sabato 12 novembre 2016

Ugo Benvenuto, 1923-1945

(Fratelli Benvenuto) - 
Benvenuto Ugo di Guido, Treviso, classe 1923
Caporale  - 5° Rgt. Autieri
Partigiano Combattente- Brg. Bavaresco - Div. Sabatucci
Medaglia di Bronzo al Valor Militare
Caduto il 29 [27] aprile 1945, a Treviso
In combattimento, nei giorni della liberazione, in località Fonderia di S. Maria del Rovere, si lanciava contro postazione nemica venendo colpito a morte  
(Elio Fregonese, 1997)




Ulteriori informazioni tratte dal foglio matricolare
Benvenuto Ugo, classe di leva 1923, matricola 27872, Distretto di Treviso.
Alla visita di leva (21.1.1943): residente a Treviso, frazione S. Bona.
Figlio di Guido e di Pessotto Amelia; nato il 4 settembre 1923 a Treviso.
Statura: m. 1,59 - torace m. 0,89.
Arte o professione: Meccanico*.
Titolo di studio: Quinta elementare
4 gennaio 1943 Chiamato alle armi e giunto il 5 gennaio 1943 nel 5° reggimento autieri di stanza a Cervignano
5 gennaio 1943 In territorio dichiarato in istato di guerra
16 marzo 1943 soldato scelto
1 giugno 1943 caporale
«Parificato** a Treviso il 29 maggio 1944».
«Sbandatosi in seguito ai noti avvenimenti bellici dell’8 settembre 1943.
Deceduto a Treviso come da atto di morte n 201 II B del registro di morti dell’anno 1945 rilasciato dal comune di Treviso. Li 29 aprile 1945».
«Ha fatto parte dal 1.11.1943 al 29.4.1945 della Formazione Partigiana Brigata Bavaresco in località Treviso, assumendo la qualifica gerarchia di Comandante Battaglione – li 2 aprile 1945».
«Riconosciutagli la qualifica di “Partigiano Combattente” (foglio n. 11981 della Commissione Regionale Riconoscimento Qualifica Partigiani che hanno operato nel Veneto».
«Parificato li 11.9.1951».

* Nell'atto di morte verrà registrato il lavoro di "falegname" - Ricorda la sorella Lucia: «Ugo lavorava da Krull, sulle spazzole, che prima della plastica avevano un supporto in legno». (File 16120203, 13:12)
** Nel gergo della burocrazia militare, per “parificato” s’intende «che è stato portato al pari con le ultime informazioni ricevute»; cioè che il documento è stato aggiornato. (Dal sito http://miles.forumcommunity.net/)


Un'azione partigiana di Ugo Benvenuto "Iano"



Alcuni dei fatti d'arme cui parteciparono i fratelli Ugo e Vladimiro Benvenuto, nomi di battaglia
Iano e Gavroche, in una minuta di preparazione del Diario storico della brigata Bavaresco.
 (Aistresco, ID 124, n. inv. 010, fondo Caporizzi, fasc. Carteggio relativo ai giorni dell'Insurrezione).
L'azione di Gavroche nel diario storico definitivo si troverà al numero 67; quella di Iano al n. 70;
in entrambi i casi verrà citato il solo nome del comandante "Sparviero" (Corrado Vanin).
(Cfr. Diari storici online, pp. 401-402).
Trascrizione del fatto d'arme cui partecipò Ugo Benvenuto - Jano:
«6=2=45= da parte di Sparviero Sandro [Alessandro Zanini], [Luigi] Bavaresco, Iano
veniva incendiato due vagoni della Ferrovia nei pressi di Paese Tramite matite esplosive».

Particolare dell'Atto di Morte (Comune di Treviso)


Ugo Benvenuto, partigiano: particolare dell'Atto di Morte. (Stato civile del Comune di Treviso).
Ugo era stato ferito il 27 aprile «nel mentre conduceva a termine un'azione
di recupero armi, nei pressi di S. M. del Rovere» (La Nuova Strada, settim. dell'ANPI, 24.4.1947)
e morirà nell'ospedale civile di Treviso (ospitato a Casier) all'alba del 29 aprile 1945
all'incirca nella stessa ora in cui a Villorba veniva fucilato dalle SS suo fratello Wladimiro.
Trascrizione: «Il giorno ventinove del mese di Aprile dell'anno millenovecentoquarantacinque
alle ore quattro e minuti ... in questo Ospitale Civile è morto Benvenuto Ugo  dell'età di anni ventuno,
falegname, [...] residente in Treviso, che era nato in Treviso da Guido residente in Treviso e da
Pessotto Amelia casalinga residente in Treviso, e che era celibe».


Funerali dei partigiani Ugo e Wladimiro Benvenuto,
(Da ''Volti e luoghi della Resistenza trevigiana'', PCI Treviso, 1979, p. 90)


Cartoncino listato a lutto distribuito dai ''compagni '' (del Partito comunista italiano
e della lotta di resistenza) in ricordo dei caduti partigiani
fratelli Benvenuto Ugo e Wladimiro, di Santa Bona - via Bindoni.
(Collezione privata del partigiano "Pluto" // Stampa - Soc. an. Longo & Zoppelli - Treviso)



La medaglia di bronzo al valore militare concessa al partigiano Ugo Benvenuto.
(Archivio privato fam. Lucia Benvenuto)

Motivazione medaglia di bronzo al valor militare

Benvenuto Ugo
di Guido e Pessotto Amelia
[...]
Alla memoria 
Combattente temprato alla dura lotta partigiana in montagna ed in pianura, si distingueva per sprezzo del pericolo e spirito di sacrificio in numerosissime azioni.
Nel corso di un cruento combattimento, incurante del fuoco nemico, si lanciava allo scoperto contro un postazione avversaria.
Colpito a morte immolava generosamente la sua esistenza alla causa della libertà.

Treviso, 28-29 aprile 1945
Decreto 21 febbraio 1966 - G.U. 144/66

La domanda di iscrizione all'ANPI di Ugo Benvenuto, redatta il 5 novembre 1945
 dal partigiano "Pluto", suo compagno di brigata e vicino di casa.

L’attività di Ugo Benvenuto dall’8 settembre 1943 al giorno della sua morte 
sintetizzata nella domanda di iscrizione all'Anpi (Archivio Istresco, b. 47).
Per «Disfatta a Zero Branco» segnalata a Novembre s’intende la duplice incursione 
delle brigate nere a Zero B. (18 e 26 novembre 1944) in due case dove erano ospitati 
numerosi partigiani della Mazzini scesi in pianura dopo il rastrellamento del Cansiglio.
Molti di loro furono catturati e almeno sette furono in seguito uccisi. 
In entrambi i casi a guidare i fascisti c’era Giorgio Brevinelli “Lince”, 
ex partigiano della Mazzini passato al nemico. (Maistrello, XX Brigata Nera ... , pp. 114-116).
A confermare la relazione anche “Sparviero” (Corrado Vanin, comandante della brigata Bavaresco). 

La scheda di Ugo Benvenuto nell'elenco dei caduti della divisione Sabatucci.
(Archivio Istresco, b. 24)

Via fratelli Benvenuto [Ugo e Wladimiro], partigiani di Santa Bona,
uccisi dai tedeschi rispettivamente a S. Maria del Rovere
e a Villorba nei giorni dell'insurrezione finale.





- (Pagina dedicata al partigiano Ugo Benvenuto)

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